
Cosa succede alle aree verdi di Cavalleggeri?

27 Marzo 2023Lorenzo Ianiro
Abbiamo scoperto in Commissione, per ammissione dell'Assessora all'Ambiente, che su Belvedere Fornaci la giunta era a conoscenza delle problematiche relative alla non completa acquisizione del parco al patrimonio pubblico, ma non ha approfondito la questione.
A fronte di questa mancanza, accogliamo come un atto di responsabilità il suo impegno a velocizzare i tempi dell'acquisizione, così da poter utilizzare i fondi che - grazie a Tiziana Biolghini - siamo riusciti come Aurelio in Comune a fare stanziare per l'acquisto di giochi e attrezzature per bambine e bambini.
Abbiamo inoltre chiesto di provvedere a migliorare la parete divisoria tra l'area del giardino di Santa Brigida e la stazione San Pietro, che, come segnalato dalla cittadinanza, allo stato attuale costituisce un pericolo per la sicurezza di chi popola il parchetto. Resta, invece, aperta la questione della cura di questo spazio, essendo andato deserto l'ultimo bando pubblicato.
A fronte di questa mancanza, accogliamo come un atto di responsabilità il suo impegno a velocizzare i tempi dell'acquisizione, così da poter utilizzare i fondi che - grazie a Tiziana Biolghini - siamo riusciti come Aurelio in Comune a fare stanziare per l'acquisto di giochi e attrezzature per bambine e bambini.
Abbiamo inoltre chiesto di provvedere a migliorare la parete divisoria tra l'area del giardino di Santa Brigida e la stazione San Pietro, che, come segnalato dalla cittadinanza, allo stato attuale costituisce un pericolo per la sicurezza di chi popola il parchetto. Resta, invece, aperta la questione della cura di questo spazio, essendo andato deserto l'ultimo bando pubblicato.
Esprimiamo soddisfazione per la decisione della commissione consultiva toponomastica di Roma Capitale, di assegnare finalmente un odonimo alla piazza di Bastogi che ne era priva, come da noi richiesto nell’atto approvato a larga maggioranza lo scorso anno dal Consiglio del Municipio. La scelta di don Giuseppe Diana, parroco assassinato dalla camorra per la sua attività di contrasto alla criminalità organizzata, rappresenta il giusto omaggio della città di Roma ad una grande figura dell’antimafia sociale.
Dispiace però che l’immobilismo del Municipio, che ha atteso mesi prima di convocare una commissione sul tema e lo ha successivamente assegnato alla commissione sbagliata, abbia azzerato quel percorso partecipativo votato a larghissima maggioranza dal Consiglio del Municipio, e richiesto dalle cittadine e dai cittadini di Bastogi.
Dispiace però che l’immobilismo del Municipio, che ha atteso mesi prima di convocare una commissione sul tema e lo ha successivamente assegnato alla commissione sbagliata, abbia azzerato quel percorso partecipativo votato a larghissima maggioranza dal Consiglio del Municipio, e richiesto dalle cittadine e dai cittadini di Bastogi.