
I poveri mangiano davvero meglio dei ricchi?

25 Agosto 2023Simonetta Mercorelli
I poveri mangiano davvero meglio dei ricchi?
«I poveri mangiano meglio dei ricchi» è la nuova frontiera che la destra attraversa, inserendo un altro tassello di quel 'mondo al contrario' tanto caro ai suoi intellettuali. Negare che le crisi del 2008 e del 2020 abbiano inciso, negativamente, sulla qualità dell'alimentazione delle fasce economicamente più deboli vuol dire negare la realtà.
Già una ricerca del 2018, antecedente alla crisi pandemica, sottolineava come il 10,5% dei cittadini dell’Unione non era riuscito a soddisfare stabilmente l’esigenza di un pasto adeguato. E, nel panorama europeo, l’Italia si caratterizza per avere valori di disagio alimentare superiori alla media. Al 14,2%. La povertà alimentare, nel nostro Paese, esiste. Continuare a sottovalutarne gli effetti, o a interpretare la "sovranità alimentare" - un tema, serio, per i movimenti latinoamericani che l'hanno promossa - come elemento di un nazionalismo becero, non contribuirà a modificare lo stato di cose.
Che vede, ogni giorno di più, un'alimentazione sana e di qualità come un privilegio per pochi, non come un diritto di tutte e tutti.
Già una ricerca del 2018, antecedente alla crisi pandemica, sottolineava come il 10,5% dei cittadini dell’Unione non era riuscito a soddisfare stabilmente l’esigenza di un pasto adeguato. E, nel panorama europeo, l’Italia si caratterizza per avere valori di disagio alimentare superiori alla media. Al 14,2%. La povertà alimentare, nel nostro Paese, esiste. Continuare a sottovalutarne gli effetti, o a interpretare la "sovranità alimentare" - un tema, serio, per i movimenti latinoamericani che l'hanno promossa - come elemento di un nazionalismo becero, non contribuirà a modificare lo stato di cose.
Che vede, ogni giorno di più, un'alimentazione sana e di qualità come un privilegio per pochi, non come un diritto di tutte e tutti.