Dal Giro d’Italia a Villa Carpegna: l’omaggio ad Alfonsina Strada e alla mobilità sostenibile
10 maggio 2025 Maristella Urru
Dal Giro d’Italia a Villa Carpegna: l’omaggio ad Alfonsina Strada e alla mobilità sostenibile
Il Giro d’Italia 2025 prende il via oggi con una tappa inedita e simbolica: Durazzo-Tirana-Valona, in Albania. Una scelta carica di significato non solo per l'apertura internazionale della corsa rosa, ma anche per una coincidenza storica. Era infatti il 10 maggio 1924 quando Alfonsina Strada sfidò convenzioni e pregiudizi, diventando la prima e unica donna a partecipare al Giro d’Italia, aprendo la strada a un’idea nuova di sport e parità.
A distanza di un secolo da quella storica impresa, arriva una notizia importante: su proposta dell’associazione Aurelio in Comune, il Municipio ha approvato una mozione che chiede di ricordare Alfonsina Strada anche sul territorio. L’assessore Massimiliano Smeriglio ha annunciato in questi giorni che sarà apposta una targa a Villa Carpegna, proprio in sua memoria. Un gesto che restituisce valore alla storia di una pioniera e alla battaglia per la parità di genere nello sport e nella società.

Alfonsina Strada, che pedalava controvento in un'epoca ostile, oggi viene finalmente celebrata anche nello spazio pubblico.
Ma non è solo un atto simbolico: questo riconoscimento parla anche del presente e del futuro. È un tributo al lavoro instancabile di realtà come Femministe col ciclo e Salvaiciclisti Roma, che continuano a promuovere una visione di città più giusta e più vivibile. Una visione in cui la mobilità dolce, come la bicicletta, non è un privilegio occasionale ma un investimento strutturale sulla salute, l’ambiente e la qualità della vita di tutte e tutti.
Alfonsina Strada, che pedalava controvento in un'epoca ostile, oggi viene finalmente celebrata anche nello spazio pubblico. Il suo nome, la sua storia e la sua forza ci ricordano che ogni conquista di oggi nasce dal coraggio di chi ha osato prima di noi.
Non perdiamoci di vista!