Maxi-concorsi all’Ergife: la Giunta ignora le richieste del Municipio, i cittadini pagano i disagi
28 luglio 2025 Maristella Urru
Maxi-concorsi all’Ergife: la Giunta ignora le richieste del Municipio, i cittadini pagano i disagi
Oggi, come ieri, e come purtroppo accadrà nei prossimi giorni, tantissime cittadine e cittadini assistono all’ennesima paralisi di Via Aurelia, bloccata dai maxi-concorsi ospitati all’Ergife Palace Hotel. Una situazione che si ripete da anni, con disagi enormi per chi vive, lavora o studia nei quartieri del nostro Municipio.
Nonostante questo problema sia ben noto da tempo, il Consiglio del Municipio XIII aveva approvato all’unanimità una mozione che chiedeva di spostare i concorsi alla Nuova Fiera di Roma, una struttura più attrezzata, accessibile e meno impattante sulla viabilità locale. Una voce unita, una richiesta di buonsenso, condivisa da tutte le forze politiche.
Eppure, la Giunta municipale si è limitata a fare da semplice passacarte, trasmettendo la delibera senza assumersi la responsabilità di portarla avanti nelle sedi opportune. Non ha reclamato, non ha preteso risposte, e il risultato è sotto gli occhi di tutti: nessun cambiamento, nessuna soluzione, solo silenzio.
A questo punto, ci chiediamo: a cosa serve avere una maggioranza in Municipio, se poi non si riesce nemmeno a far valere un atto votato all’unanimità? Era forse solo un modo per lavarsi la coscienza, senza la reale volontà di difendere il territorio?

Eppure, la Giunta municipale si è limitata a fare da semplice passacarte, trasmettendo la delibera senza assumersi la responsabilità di portarla avanti nelle sedi opportune. Non ha reclamato, non ha preteso risposte, e il risultato è sotto gli occhi di tutti: nessun cambiamento, nessuna soluzione, solo silenzio.
Intanto, a pagare il prezzo di questa inerzia politica sono, come sempre, i residenti di Via Aurelia e dei quartieri limitrofi, ostaggio di una gestione del traffico inadeguata e di scelte organizzative calate dall’alto, senza alcuna attenzione per le conseguenze sui cittadini.
Noi non intendiamo fermarci. Continueremo a chiedere soluzioni concrete e rispetto per chi vive in questa parte di città. Perché la partecipazione non può fermarsi al voto in aula: serve capacità di rappresentare davvero il territorio, di difenderlo con determinazione, di ottenere risposte.
La politica non può limitarsi a trasmettere richieste: deve saperle imporre con forza e con serietà.
Non perdiamoci di vista!