31 luglio 2024 Laura Buttari
Mobilità a Cornelia: 500 firme ignorate, nessun ripensamento dal Municipio XIII
Da mesi, centinaia di residenti del quadrante Cornelia segnalano disagi crescenti causati dai nuovi sensi unici imposti dall’amministrazione municipale. Lo hanno fatto con lettere, incontri pubblici e, soprattutto, con una petizione che ha raccolto 500 firme.
Cinquecento persone che, con senso civico e spirito costruttivo, hanno chiesto una revisione di modifiche alla viabilità che hanno prodotto l’effetto opposto a quello promesso: maggiore traffico sulla circonvallazione Cornelia, insicurezza stradale su Via Parracciani, Cardinal Oreglia e Cardinal Caprara, e una situazione paradossale attorno alla scuola Clementina Perone, circondata dalle auto come una rotatoria improvvisata.Eppure, alla Commissione Mobilità del Municipio XIII, tutto questo non ha prodotto alcun dubbio, nessuna apertura al dialogo, nessuna disponibilità a confrontarsi con la cittadinanza.

E l’assenza di partecipazione e confronto è un segnale grave per chi crede in un’idea di città costruita insieme
La posizione dell’amministrazione è stata chiara: avanti senza ascoltare, senza rivedere nulla, senza rispondere a chi vive quotidianamente i problemi causati da scelte calate dall’alto.
Eppure, 500 residenti non rappresentano una minoranza da ignorare o denigrare. Sono famiglie, lavoratori, studenti, persone che hanno espresso con consapevolezza il proprio dissenso verso un cambiamento non condiviso.
E l’assenza di partecipazione e confronto è un segnale grave per chi crede in un’idea di città costruita insieme, e non a colpi di decisioni unilaterali.Una cittadinanza attiva e consapevole dovrebbe essere un valore. Invece, sembra infastidire e mettere in difficoltà chi governa oggi il Municipio.
E questo è ancora più grave se consideriamo l’imminente impatto del Giubileo e dei cantieri della TVA, che rischiano di riversare su Gregorio XI e Boccea un volume di traffico insostenibile.
Per questo continuerò, e continueremo, a batterci. Perché ogni scelta urbanistica e viaria sia utile, partecipata e davvero orientata al benessere di chi vive questi territori ogni giorno.
Non perdiamoci di vista!