26 luglio 2025 Redazione
Pastasciuttata Antifascista: un gesto semplice, un impegno concreto
Ieri sera, all’Officina Lebowski, abbiamo organizzato con gioia e consapevolezza lapastasciuttata antifascista, nel solco della tradizione nata dai fratelli Cervi. Un gesto semplice, popolare, ma profondamente politico: cucinare e condividere un piatto di pasta per festeggiare la caduta di una dittatura.
Il 25 luglio 1943 segnò la fine di un regime che aveva soffocato la libertà, impoverito il Paese, sfruttato i lavoratori e arricchito pochi privilegiati. Ma fu solo l’inizio di un cammino, proseguito con la Resistenza e con la nascita della nostra Repubblica democratica.

Essere antifascisti, oggi, significa costruire comunità solidali, difendere i beni comuni, stare accanto a chi viene lasciato indietro.
Oggi l’antifascismo non è solo memoria storica: è lotta quotidiana per i diritti, contro le disuguaglianze, per una società più giusta ed eguale. Perché ogni forma di autoritarismo trova terreno fertile dove crescono precarietà, solitudine, abbandono.
Essere antifascisti, oggi, significa costruire comunità solidali, difendere i beni comuni, stare accanto a chi viene lasciato indietro. È una scelta concreta, radicata nelle azioni quotidiane, non un semplice esercizio retorico.
Ringraziamo tutte e tutti coloro che ieri hanno partecipato, portando con sé non solo la memoria, ma anche la volontà di continuare a lottare. Perché l’antifascismo vive nelle strade, nei quartieri, nelle relazioni che sappiamo costruire.
Ci rivediamo nelle prossime lotte.
Non perdiamoci di vista!