Municipio

Il diario di bordo
dell'attività istituzionale.

Bastogi, stanziati 9 milioni per l’emergenza edilizia: ora serve un percorso di rigenerazione condivisa

27 maggio 2025 Redazione

Bastogi, stanziati 9 milioni per l’emergenza edilizia: ora serve un percorso di rigenerazione condivisa

Dopo anni di abbandono e marginalizzazione, per il quartiere di Bastogi arrivano i primi segnali concreti di attenzione istituzionale. Grazie a mesi di impegno dal basso e mobilitazione collettiva, una delegazione di cittadine e cittadini del quartiere — insieme a Fillea Cgil Roma e Lazio, Nuove Ri-Generazioni, Nonna Roma e Aurelio in Comune — ha incontrato l’Assessore alla Casa Tobia Zevi e il Presidente della Commissione Politiche Abitative Yuri Trombetti.

Un incontro frutto di un lavoro lungo e paziente, costruito metro per metro nei cortili di Bastogi, che ha portato a un primo risultato tangibile: l’assegnazione di circa 9 milioni di euro per affrontare le urgenze edilizie più gravi. Si tratta di un segnale importante, che rompe anni di silenzio istituzionale e rappresenta un passo avanti nella battaglia per il riconoscimento della dignità di chi abita il quartiere.

Image

Bastogi non vuole promesse, vuole partecipazione.

Ma non basta. “Bastogi non vuole promesse, vuole partecipazione,” ribadiscono le realtà sociali e i comitati. La comunità chiede l’apertura immediata di un tavolo permanente tra istituzioni, abitanti e realtà del territorio, con l’obiettivo di costruire una road map chiara, trasparente e verificabile. Non solo per la rigenerazione urbanistica, ma anche per la regolarizzazione degli abitanti e il riconoscimento dei loro diritti.

La richiesta è chiara: avviare un percorso di rigenerazione condivisa, in cui chi vive ogni giorno Bastogi sia protagonista delle scelte e delle soluzioni. Perché Bastogi non è un’emergenza da gestire a colpi di ordinanze o interventi straordinari: è una comunità viva, che resiste da trent’anni e che ora pretende risposte all’altezza.

“I fondi stanziati sono un primo passo, ma serve una visione politica che vada oltre il mero intervento edilizio,” spiegano gli attivisti del Cantiere Sociale Bastogi. “Serve un progetto complessivo di rigenerazione urbana e sociale, che parta dalle persone, dai bisogni reali, dalle storie di chi questo quartiere lo abita, lo vive e lo trasforma ogni giorno.”

Bastogi non aspetta più.

Non perdiamoci di vista!

Sullo stesso argomento

Partecipa

Impegnati con noi.

Image

Siamo il vento,
non la bandiera.

© Copyleft 2025
Tutti i diritti umani rispettati

Officina Lebowski

Via Adriano I, 129
00167 Roma

Info

aurelio.incomune@gmail.com
Tel: +39.339.690.1004

Follow Us - Facebook / Instagram